Torre di Cala D’ostia
La Torre di Cala D’Ostia si trova a Santa Margherita piccola frazione di Pula, famosa per le sue spiagge e il campeggio, nonché per la Torre. Fu eretta dagli spagnoli nel 1601 per la difesa e la custodia del presente regno. Essi la costruirono a circa 5 miglia dalla torre del Coltellazzo di Nora, a ponente nella cala denominata ” Cala De Hostia ” ovvero della foce del fiume.
La costruzione
Torre di cala D’Ostia
L’ingegnere Antonio De Vincenti fu incaricato nel 1721 da sua maestà Vittorio Amedeo II di redigere progetti di nuove fortificazioni costiere e restaurare quelle già esistenti. Per una più valida difesa delle coste della nostra isola. nel 1728 vennero conclusi i lavori. Di forma troncoconica di 7,40 m di diametro attrezzata con piccole e medie bocche di fuoco, costruita alla foce de rio per impedire al nemico l’approvvigionamento dell’acqua.
La Struttura della Torre
La Torre di Cala D’Ostia conserva tutti i particolari architettonici in particolare all’interno il corridoio d’ingresso con voltino in ginepro, la volta in pietra, la finestrella d’areazione, la scala realizzata nello spessore del muro con i gradini in pietra.
All’esterno, il lastrico pavimentato in cotto, le ” troniere” per le bocche da fuoco rivolte a mare, nonchè i ” merloni” di protezione provvisti di paraschegge. Dall’antica torre costruita della linea di costa rimangono poche testimonianze.
Il crollo
Dall’ episodio nessun soldato scampò alla tragedia che accadde durante alcuni tiri a salve, diretti al naviglio sospetto che incrociava quella zona senza farsi riconoscere.
Per di più invitato “all’ubbidienza” anche dalle altre torri litoranee perchè non segnalava la nazionalità d’appartenenza.
Dopo una detonazione, la torre cedette a causa di un’esplosione per poi ricadere a pezzi nel mare. Infatti con la ristrutturazione si spostarono a circa 20 m per evitare i fenomeni di erosione cui era soggetta la costa.
Secondo quanto riporta una relazione del capitano Ripoll prima dell’esplosione avvenuta nel 1773, l’organico era così composto:
Alcaide Giovanni di bitti anni 67 in servizio da 25 anni, Giuseppe Ardo di san pietro 45 anni servizio da 7 anni, fabrizio perella 26 anni in servizio da 25 anni e Sisinnio Fraci 33 anni in servizio da 8 mesi. Il vicerè Giuseppe Maria Montiglio il 21 luglio 1834 dispose che gli amministratori provvedessero all’approvvigionamento di diversi generi ed “effetti” necessari alle torri.
nel 1833 arrivarono a Cala D’Ostia: un treppiedi in ferro, un tavolino ” con i suoi tiretti e chiavi”, un banchetto, una spilla di ottone, una cavagna “grande cesta morbida” manici di riserva per scure e vanga, ferri di campagna, fucili etc. tuttavia nelle zone adiacenti ci sono stati vari ritrovamenti ad esempio dai miliari romani, colonne provenienti da Nora. Risale al 1956 una segnalazione dei carabinieri di Pula del ritrovamento di di un “cannoncino che stava sulla torre di Cala D’Ostia”
le Amministrazioni coscienti della valenza, hanno avviato un restauro teso a preservare la torre dal degrado. Questo manufatto, costruito nel 1773, merita particolare attenzione per la sua architettura e il buono stato in cui si trova.
La riqualificazione
Oggi l’Amministrazione ha provveduto alla riqualificazione installando degli arredi tra cui panche e tavoli poco distante un piccolo parco giochi dando vita così a un parco in cui poter trascorrere piacevoli giornate all’aria aperta immersi nella natura.
Per raggiungerla dobbiamo prendere la Strada Statale 195 in direzione Domus de Maria ( Chia ) – Teulada. Lasciato alla nostra sinistra il bivio per Is Molas – Piscina Manna proseguiamo ancora per qualche chilometro sino a quando allo nostra destra incontriamo una piccola chiesetta (la chiesetta di Santa MArgherita), a questo punto dobbiamo uscire dalla strada statale e continuare per la via che parte proprio a fianco della chiesetta e da lì proseguire per il lungo mare a pochi km troverete la torre sabauda.
Indirizzo : Santa Margherita di Pula 09050
Orari: Aperto 24h su 24