Chiesa San Raimondo

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San Raimondo Nonnato XIIIsecolo

Chiesa San Raimondo Nonnato XIIIsecolo pula
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La struttura della Chiesa

San Raimondo Nonnato XIIIsecolo

La chiesa di San Raimondo Nonnato è un edificio religioso situato a Pula, centro abitato della Sardegna sud-orientale, costruita nel 1709 data iscritta nello stemma in pietra collocato nella facciata della stessa. La Chiesa di San Raimondo, di ridotte dimensioni, presenta all’interno: al centro della navata la Statua di San Raimondo vestito con i preziosi paramenti cardinalizi, mentre ai lati del santo troviamo: alla sinistra la statua lignea di Santa Margherita, sulla destra San Vincenzo Diacono. Il soffitto ligneo presenta decori floreali.

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La reliquia

E’ presente al centro dell’altare un tempo ligneo, ora in marmo, una reliquia del Santo incastonata in una pietra d’ardesia. Mentre nel muro di una recinzione appartenente ai frati si presentava la famosa iscrizione fenicia “ La stele di Nora ” nel 1773 anno dal quale cominciò ad essere studiata.

Breve storia della Chiesa

Fu il convento e chiesa dei frati mercedari ,si può notare come dalla foto, sulla sinistra un edificio con una piccola porticina, quest’ultima pare fosse proprio l’ingresso del convento

San Raimondo Nonnato XIIIsecolo

che a sua volta aveva un’entrata secondaria che portava direttamente all’interno della Chiesa. ora ormai murata. La storia narra che appunto all’interno del convento ci fu pure un Ospedaletto dove infatti ospitavano gli schiavi ormai malati, li curavano e rieducavano alla religione Cristiana e mantenuti a vita. Per di più pure sepolti. Che a riguardo il cimitero all’epoca si trovava proprio dove ora è presente la strada che conduce a Nora, ma che ormai non è rimasto più nulla.

I Frati mercedari a Pula

Attraverso la lettura delle carte conservate nell’Archivio Storico di Cagliari, si evince che i Padri Mercedari coltivavano circa 10 ettari di terreno attorno alla Chiesa registrata ” Sant’ Arramundu” ovvero “San Raimondo” e aI convento. Altri 23 ettari risultano loro intestati al numero successivo di partita. Pare coltivassero dei bellissimi frutteti, diretti e lavorati da alcuni frati laici, fra i quali si ricorda Fra Domanico Aramu di Pirri. che impianto in dette terre, un bellissimo frutteto e divenne un modello di frutticoltura che procurava alla comunità ben 5000 lire l’anno di reddito. Padre Domenico, un uomo semplice ma dotato del genio della cultura, fu vittima dell’avversione degli altri monaci, venne mandato a Cagliari e lì morì per il dolore dalla lontananza dai suoi alberi. la proprietà dei frati della mercede, fu espropriata nel 1848 a seguito delle”Leggi Siccardi” cosidette dal guardasigilli Giuseppe Siccardi.

Ad oggi riaffiorano alcuni resti del vecchio convento, presumibilmente le basi di qualche pilastro che sorreggeva qualche tettoia

I beni espropriati

I beni ecclesiastici espropriati furono messi all’asta e acquistati, finendo in possesso di cittadini di Cagliari (Oristano) le tenute di proprietà dei frati furono acquistate dal Conte Nieddu. successivamente vi abitarono altre famiglie dove diedero vita a un bel ulivario

ulivario loc Guventu PULA
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Consacrata negli anni 70 al culto cattolico, fa parte della parrocchia di San Giovanni Battistaarcidiocesi di Cagliari.

Su pinnioni

Rito civile durante la sagra era appunto su pinnioni ovvero l’albero della cuccagna in cui i partecipanti cercano di arrampicarsi e prendere i premi generalmente alimentari, posti in cima al palo, per rendere più difficile l’arrampicata il palo viene ricoperto di grasso ( “ollu de seu”

su pinnioni

il parco delle storie

si trova a Pula “Parco delle Storie – Guventu”. “Rivalorizzare e riqualificare quest’area incolta di circa un ettaro con l’idea che possa fare da cerniera tra la zona di Nora e il nostro centro abitato. da custodire e preservare”, e per non dimenticare il tanto lavoro che fu creato da quel umile Padre Domenico.

Parco delle storie- pula

La storia di San Raimondo

San Raimondo Nonnato XIIIsecolo

Situata alla periferia di Pula, sulla strada che porta a Nora. Questa fu eretta in ricordo del santo spagnolo del XIII secolo, “San Raimondo Nonnato”. Nonchè co-fondatore dell’ordine dei mercedari: ordine dedicato al riscatto dei mori. La Chiesa di San Raimondo e l’ex convento antiguo, costruito nel 1708, dedicato alla Madonna dela mercede

fecero parte delle considerevoli proprietà ecclesiastiche, esproriate dallo Stato sotto il regime Piemontese.

Si racconta infatti che, per poter operare al meglio nel riscatto degli schiavi, si offrisse lui stesso in schiavitù.

Il sopranome Nonnato” è dovuto al fatto che venne alla luce, dopo il decesso della madre, grazie a un intervento chirurgico. Questo Santo è da sempre considerato il patrono delle levatrici.

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La sua festa è celebrata il 31 agosto. Oggigiorno la Chiesa è aperta per la festa del Santo, per quella di Sant’Efisio e per poche settimane in estate per la messa della Domenica.

Infine sempre in onore al Santo come rito civile si fanno i festeggiamenti come tradizione con la favata.