365° Sagra
L’AMORE E LA FEDE NON CONOSCONO OSTACOLI, I SARDI SI STRINGONO ANCORA UNA VOLTA ATTORNO AL LORO SALVATORE VENUTO DA MOLTO LONTANO

La Festa di Sant’Efisio, è molto sentita in tutta la Sardegna. Anche quest’anno come l’anno scorso, la festa sarà ridotta a causa delle restrizioni Covid-19.
Ma ciò non fermerà il cuore dei fedeli che con devozione aspettano con ansia Efisio così come ogni anno si spendevano giorni e giorni nei preparativi per continuare a pregarlo finché interceda ancora per la liberazione della pandemia come liberò nel 1657 la Sardegna dalla peste.
L’ATTESA E I PREPARATIVI


In particolare, l’infiorata (S’ARRAMADURA) nelle strade, la cura e abbellimento nelle strade con festose bandierine




Anche quest’anno si è preso atto di come il protrarsi della situazione di emergenza epidemiologica per le particolari modalità di svolgimento delle celebrazioni per ridurre il più possibile la diffusione del contagio. Con divieti di assembramento e distanziamento.

A differenza della consueta sagra, il Santo verrà vestito con un fiocco nero di lutto per ricordare le tante vittime di Covid.
le celebrazioni della sagra di Sant’Efisio si terranno il 1° maggio in cui avrà luogo l’investitura dell’Alter Nos dopodiché avrà luogo la funzione religiosa, a seguire avverrà il trasferimento tecnico del Simulacro a bordo di un mezzo scoperto militare.
come successe nella processione del lontano 1943 in una spettrale Cagliari distrutta dalle bombe.
Il Simulacro sfilò su un camioncino, ma neanche la guerra fu capace a interrompere la grandissima devozione dei Cagliaritani e la tradizione del pellegrinaggio da Stampace a Nora.
Questa è la preghiera recitata dal Santo prima del suo martirio:
<<Ti prego , Signore, di proteggere la città di Cagliari dall’invasione dei nemici. Fa che il suo
popolo abbandoni il culto degli Dei, respinga gli inganni del Demonio e riconosca in te, Gesù Cristo Nostro Signore, quale unico vero Dio. Fa che i malati che pregheranno sul luogo della mia sepoltura possano recuperare la salute, e chiunque si trovi in pericolo nel mare o minacciato dagli invasori, tormentato dalla fame o dalla peste, dopo aver invocato me, Tuo servo, possa essere condotto in salvo>>

LIBERAI NOSUS DE MALI EFIS MARTIRI GLORIOSU
